Il consolidamento

Consolidamento delle branche

IMG_0554Per gli interventi necessari a migliorare la tenuta meccanica della struttura arborea, attraverso il consolidamento di alcune parti di pianta, utilizziamo cavi elastici in polipropilene tipo “cobra” o “boa” da 4 tonnellate di portata minima, oppure cavi in dyneema con portate superiori alle 10 ton. Tali cavi possono, eventualmente, essere dotati di ammortizzatore interno o di apposite fasce che evidenziano eventuali situazioni di pericolo. Gli ancoraggi elastici a due o più vie non devono creare una struttura iperstatica ma devono conservare l’idonea elasticità dei tessuti dell’albero in maniera da diminuire i rischi di rotture e/o scosciature delle branche principali delle piante che hanno presentato problemi strutturali di tipo meccanico in chioma. Tali consolidamenti non devono provocare strozzature e/o abrasioni ai fusti (si deve installare adeguata protezione salva corteccia) e devono essere posizionati in pianta secondo le migliori conoscenze tecniche attuali. Potranno essere utilizzate apposite fasce per salvaguardare i fusti dalle abrasioni ed in grado di indicare l’avvenuta eccessiva sollecitazione grazie alla comparsa di appositi segnalatori (tree-saver). Tali consolidamenti andranno attentamente ispezionati ogni 3 anni.

Consolidamento fusto

IMG_0733E’ un’operazione assai rara, adeguata solo su piante monumentali di notevole importanza storica e botanica e deve essere comunque studiata caso per caso.

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